Gli uomini più miserabili sono quelli rosi dall’invidia! Questa gli sgranocchia l’anima e gli
deruba ogni sentimento di gioia. Non riescono a pensare a null’altro oltre a quello che si
vogliono accaparrare e di cui il vicino gode già, e la loro ricerca sfocia ineluttabilmente
nell’amarezza e nelle divisioni. Ti senti davvero estraneo a questo tipo di sentimenti? Rispondi a queste domande:
Ti è difficile congratularti sinceramente con gli altri per il loro successo?
Sei costantemente sulla difensiva?
Quando in una conversazione viene fatto il nome di qualcuno, in merito ad un incidente
poco gradevole, ne sei felice? Sii onesto con te stesso! Se qualcuno, in una
conversazione, fa un complimento a qualcuno, ti senti obbligato ad aggiungere: “sì, ha
fatto molto bene, ma …” indicando le debolezze e gli errori passati di quella persona?
Sei molto sospettoso su chi ha avuto più successo di te?
Ti paragoni senza tregua con gli altri?
Ti preoccupi di ciò che gli altri acquistano, vestono, o delle relazioni che hanno?
Dai fiducia a coloro che ami, o passi il tuo tempo a sorvegliarli?
Salomone afferma che l’invidia è come una carie che ti rode le ossa fino al midollo.
Se ti scopri invidioso degli altri e desideri cambiare, prima di tutto butta giù la maschera e
ammetti di soffrire di questo problema. Poi pentiti davanti a Dio e chiedigli di aiutarti. In
seguito, prega per la persona che tu invidi, anche se questo all’inizio ti può sembrare strano.
Impegnati nel farlo e poco a poco Dio cambierà il suo cuore e sostituirà il sentimento d’invidia
con quello di amore.
Complimentati con gli altri per il loro successo.
Non essere geloso della loro buona riuscita!
Anche tu sei un essere unico agli occhi di Dio e non hai bisogno di invidiare il successo di un
altro, per ottenere la Sua attenzione.
Sii felice di quello che sei e del ruolo che ti ha assegnato nel Suo regno!