10 octobre 2019

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    “Si quelqu’un est en Christ, il est une nouvelle création.” 2 Co 5. 17

    Il est facile de nous sentir désespérés en comparant la sainteté de Dieu à nos imperfections et à nos faiblesses, désespérés de ne pouvoir Lui plaire davantage, ou incapables de jamais combler le vide entre Lui et nous. La bonne nouvelle, c’est que Dieu Lui-même évalue notre valeur; notre propre jugement est sans conséquence ! Que signifie l’expression: “être en Christ”, qui est utilisée plus de 150 fois dans la Bible ? Nous sommes nés pour avoir des relations avec Dieu, mais notre péché nous sépare de Lui. Or la mort de Jésus et Sa résurrection ont créé un pont qui comble le vide entre nous et Dieu, aussi notre existence même est-elle maintenant “en Christ”. Dieu a fait certaines promesses qui concernent ceux qui sont “en Christ”. Lesquelles? Il vous a promis un esprit de “force, d’amour et de sagesse” (2 Tm 1. 7) ; la possibilité de porter beaucoup de fruit (Jn 15. 16) ; le pouvoir d’accomplir n’importe quoi, à travers la puissance de Christ (Ph 4. 13), et beaucoup d’autres choses comme le pouvoir de guérir les maladies, y compris les vôtres, de discerner la bonne direction de votre vie, quand tout autour de vous est enveloppé de brouillard. La promesse aussi de vous procurer tout ce dont vous aurez besoin et au-delà, afin de pouvoir accomplir la volonté divine. Et ces promesses ne s’arrêtent pas chez vous ! Ecoutez : “Tout cela vient de Dieu qui nous a réconciliés avec Lui par Christ, et qui nous a donné le ministère de la réconciliation” (2 Co 5. 18). De la même manière que Dieu nous a réconciliés avec Lui, Il veut aussi nous utiliser afin de réconcilier d’autres personnes avec Lui ! Dieu agit à travers nous. Son plan s’accomplit à travers nous, aussi la seule chose qu’il nous reste à faire est de se soumettre à Sa volonté afin qu’Il nous utilise librement! Aujourd’hui, réfléchissez sur la personne que vous êtes, “en Christ”!

    B-1 an : Jr 10-12 & Col 4

    B-2 ans : Ap 10 & Ac 1

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  • La vera generosità (seconda parte)

    La nostra generosità dovrebbe essere motivata, dettata dalla nostra gratitudine verso Cristo per tutto quello che Egli ha compiuto per noi. Paolo ha scritto: «Infatti voi conoscete la grazia del nostro Signore Gesù Cristo il quale, essendo ricco, si è fatto povero per voi, affinché, mediante la sua povertà, voi poteste diventare ricchi.» (2 Corinzi 8:9) E’ essenziale ben comprendere la profondità della grazia e della generosità di Dio nei nostri confronti, altrimenti continueremo, contrariamente a molti di noi, a offrirGli solo i resti dei nostri introiti e ricchezze, se rimane ancora qualcosa nel nostro portafoglio una volta che avremo liquidato tutte le nostre fatture e effettuato tutti gli acquisti che avevamo voglia di fare! Ma anche se Gli offrissimo un miliardo di euro, se questa somma rappresenta solo il resto delle primizie delle nostre entrate, Gli avremmo veramente dato il meglio di noi stessi? (rileggi attentamente Malachia 1:6-14). Certi credenti sono dei “donatori di seconda mano”: scelgono fra i doni che hanno ricevuto ciò di cui non sanno che fare, e ne fanno dei bei pacchetti regalo e li rifilano agli altri! Non c’è da stupirsi se i beneficiari hanno già gli armadi pieni di doni simili. Avvicinarsi a Dio con un atteggiamento del genere è come insultarLo!
    Nel Nuovo Testamento, non troverai nessun esempio di predicatore che mendica davanti al proprio pubblico o che propone di vendere una serie di articoli, per così dire religiosi, o ancora che s’inventa un artificio dopo l’altro per raccogliere un po’ di soldi destinati a rimpolpare le casse della missione divina. Quello che scopriamo, sono piuttosto delle persone che imitano i credenti della Macedonia che erano pronti a rispondere alla grazia di Dio mostrandosi generosi all’estremo. Loro avevano capito chi era veramente il Dio che servivano e che amavano sopra ogni cosa.
    Tutto ciò che Dio ha creato è destinato a dare: il ruolo del sole è quello di dare luce durante il giorno e quello delle stelle e della luna, di darne durante la notte. Ha creato i fiori perché dessero i loro semi. Anche Dio ha dato «perché Dio ha tanto amato il mondo che ha dato…» (Giovanni 3:16) Comprendere il vero valore della grazia divina dovrebbe essere il motore della tua generosità. Nessuna considerazione economica o finanziaria, incluso l’importo delle tue tasse, dovrebbe influenzare il livello della tua generosità.

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