Cresciuto in un ambiente difficile e povero, Rich Stearns decise che si sarebbe fatto un nome grazie alla sua educazione. Una borsa di studio e molti sforzi gli permisero di entrare all’Università di Cornell prima di ottenere una laurea in Scienze Economiche alla celebre Wharton Institution. Gli affari diventarono il suo campo prediletto. Alla fine fu nominato Presidente Direttore Generale di Parkers Brothers & Lenox China. Era ricco, viveva in una casa di lusso, possedeva una famiglia magnifica e un lavoro prestigioso. Ma non si sentiva bene nella sua pelle. Sapeva che il suo talento era un acuto senso manageriale e sentiva che questo talento doveva esprimersi in seno a organismi internazionali. Ma perché questa sensazione di vivere senza impatto? Pensò di diventare missionario, senza capire come Dio avrebbe potuto utilizzare i suoi talenti di manager e organizzatore. Nel 1998, quando l’organizzazione missionaria World Vision gli chiese di diventare il suo nuovo direttore, rifiutò. Gli parve impensabile accettare una diminuzione di stipendio del 75%, di andare a vivere all’altro capo del paese per occuparsi di una missione cristiana! Ma la World Vision ritornò alla carica. Uno dei membri del comitato di gestione, Bill Hybels, disse a Rich: “E’ l’occasione per mettere il tuo talento al servizio di Dio, di conciliare quello che ti piace fare con la chiamata del Signore, di entrare infine nel regno per cui Egli ti ha creato e formato…” Rich pregò, meditò e accetto l’offerta di World Vision.
Anni più tardi Rich Stearns affermò: “E’ il compimento della mia vita, quello per cui sono stato creato. Ho trovato il mio vero posto… Come ho fatto ad aspettare 23 anni prima di scoprirlo?” E World Vision? Nei primi dieci anni sotto la sua direzione, la missione ha raddoppiato il budget per diventare l’opera umanitaria più importante del mondo. È straordinario quello che Dio può fare se noi utilizziamo i nostri talenti «per proclamare le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa», vero? E tu utilizzi il tuo talento con discernimento?