Sara ha riso due volte. La prima per incredulità, quando Dio le ha promesso che avrebbe partorito un figlio nella sua vecchiaia. La seconda per gioia pura, perché Dio aveva mantenuto la promessa. Ma fra questi due eventi, Sara ha dovuto attraversare l’esperienza più straziante della sua vita, il giorno in cui Abramo, suo marito, ha scelto di tradirla per salvarsi la pelle. Di conseguenza un re pagano la portò nel suo harem e l’avrebbe violentata se Dio non fosse intervenuto. Solo una donna che ama veramente suo marito può comprendere la sofferenza che ha provato Sara in quella lunga notte. Da questa storia possiamo trarre una lezione. Fra il momento in cui inizi a pregare perché avvenga un miracolo nella tua vita e quello del suo compimento, dovrai accettare di essere testato, vedrai la tua fede crescere e imparerai a porre la tua fiducia in Dio, più di quanto non l’avrai mai creduto possibile. Scoprirai anche un dettaglio importante: quando condividerai con altri le esperienze che hai fatto, non parlare solo dei tuoi umili inizi e di tutto quello che hai compiuto in seguito, svela loro soprattutto le prove che hai passato e dalle quali sei uscito vincitore grazie all’aiuto di Dio, perché anche loro sono alle prese con prove simili. Di’ loro com’è stata provata la tua fede, nella fornace dell’afflizione prima di riemergere dal crogiolo, pura come l’oro. Non li abbandonare alla frustrazione di aspettare la realizzazione di una promessa divina che tarda a compiersi. La tenda del re Abimelec, dove Sara trascorse quella notte terrificante, era piazzata in un luogo chiamato Gherar, che significa “luogo dove ci si ferma”. Sì, vivrai momenti in cui avrai l’impressione che la tua vita si sia fermata bruscamente e di trovarti sospeso. Forse hai quest’impressione proprio oggi. Se fosse il caso, ricordati di questa verità: Dio ti sarà fedele. Non solo ti darà la forza di superare le tue difficoltà ma, come Sara, la gioia invaderà il tuo cuore quando vedrai il compimento della Sua promessa.