Siamo tutti così coinvolti da ciò che vediamo, ascoltiamo e sentiamo, che abbiamo tendenza di fidarci maggiormente dei nostri sensi naturali che dei nostri sensi spirituali. «…dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede…» (1 Pietro 1:5). È quindi la tua fede che consente alla potenza divina di esprimersi. Prima di diventare un diamante, un semplice pezzo di carbone deve sopportare una pressione pari a milioni di tonnellate. La Bibbia dice: «È necessario che siate afflitti da svariate prove, affinché la vostra fede, che viene messa alla prova, che è ben più preziosa dell’oro che perisce, e tuttavia è provato con il fuoco, sia motivo di lode, di gloria e di onore al momento della manifestazione di Gesù Cristo.» (v.7) Le prove hanno questa facoltà, non solo di spingere la nostra fede nelle sue pieghe più profonde, ma anche di rivelarcene la forza. Tu non sai veramente di che cosa è fatta la tua fede finché hai abbastanza da poter pagare tutte le fatture, finché godi di perfetta salute, finché i tuoi figli si comportano benissimo e il tuo matrimonio segna sempre bel tempo. Ma quando intorno a te crolla tutto, se sei capace di fidarti di Dio per uscirne, allora sai che la tua fede è forte e stabile.
Talvolta, stimiamo di essere spiritualmente più forti di quanto lo siamo in realtà. Molto spesso il nemico non ci ha ancora mollati, ha semplicemente cambiato tattica e concentra i suoi attacchi non più nel campo fisico, ma in quello spirituale. È in questo modo che si mette ad attaccare il nostro spirito, a minare la nostra pace, a esasperare le nostre emozioni e invadere i nostri pensieri. Che fare in queste condizioni? Dobbiamo sollevare in fretta lo scudo della fede e bloccare i suoi dardi infuocati. Dobbiamo anche afferrare la spada dello Spirito, che è la Parola di Dio e servircene per far fuggire Satana (rileggi Efesini 6:17). È così che dobbiamo esercitare la nostra fede. E non dimentichiamo di dirgli: “Ora basta, satana!” prima di deciderci a riprenderci quello che ci ha rubato!