La felicità consiste anche a sentirsi bene nella propria pelle, soddisfatti di ciò che si è fatto e a proprio agio nelle relazioni con gli altri. Se utilizzi con giudizio, durante la tua vita professionale, i tuoi talenti e le tue capacità, diventerai sempre più sicuro di te e il tuo carattere sarà più stabile. Rifletti ai seguenti sette consigli per far questo:
Impara a considerare il tuo lavoro non come una punizione divina ma come un regalo di Dio. «E ancora se Dio ha dato a un uomo ricchezze e tesori, e gli ha dato potere di goderne, di prenderne la sua parte e di gioire della sua fatica, è questo un dono di Dio» (Ecclesiaste 5:19)
Considera Dio come un vero e proprio datore di lavoro. «Servendo con benevolenza, come se serviste il Signore e non gli uomini; sapendo che ognuno, quando abbia fatto qualche bene, ne riceverà la ricompensa dal Signore, servo o libero che sia.» (Efesini 6:7-8)
Compi il tipo di lavoro che risponde ai doni che ti sono stati fatti. «Se uno compie un servizio, lo faccia come si compie un servizio mediante la forza che Dio fornisce, affinché in ogni cosa sia glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo.» (1 Pietro 4:11)
Migliora le tue conoscenze per quanto riguarda il tuo impiego. «Il saggio ascolterà e accrescerà il suo sapere; l’uomo intelligente ne otterrà buone direttive.» (Proverbi 1:5)
Fa che la critica giri a tuo vantaggio. Al posto di prendertela, chiedi a chi ti critica di proporti i propri suggerimenti per migliorare o correggere il tuo lavoro. «Miseria e vergogna a chi rifiuta la correzione, ma chi dà retta alla riprensione è onorato.» (Proverbi 13:18)
Fai più di quanto si aspettino da te. «Se uno ti costringe a fare un miglio, fanne con lui due.» (Matteo 5:41) Osa essere zelante!
Rappresenta Gesù sul tuo luogo di lavoro! Comportati come se ti trovassi sempre in Sua presenza. «A colui che è fermo nei suoi sentimenti tu conservi la pace, la pace, perché in te confida.» (Isaia 26:3)