Michael Youssef, che è nato in Medio Oriente, ci ha detto che i tralci di cui parla Gesù qui, sono in realtà dei tralci selvatici. Questi tralci senza valore svuotano la vigna della sua linfa al punto che produce foglie ma non più grappoli d’uva. Quali sono i tralci che “svuotano” la tua vita del suo valore? Che cosa t’impedisce di portare frutto? Questi “tralci” non si sono sviluppati in una notte, sono rari coloro che abbandonano un impegno totale per il Signore per buttarsi nella lussuria il giorno dopo! La discesa è quasi sempre impercettibile, da scelte banali a scelte perniciose. A meno di rendersene conto in tempo, è facile giustificare domani la scelta sbagliata fatta oggi. E fra un mese, questa scelta sarà considerata come giudiziosa e giustificabile!
Un celebre scultore a cui si chiedeva come era riuscito a scolpire una splendida testa di leone in un enorme blocco di marmo, rispose: “Ho semplicemente fatto cadere tutto quello che non assomigliava a una testa di leone!” Questo è il metodo divino: Egli fa cadere poco a poco tutto quello che in noi non assomiglia a Cristo, come la nostra insensibilità ai bisogni altrui, la nostra ricerca sfrenata di successo a scapito della felicità della famiglia, la nostra pigrizia riguardo alle cose spirituali, il nostro… (puoi riempire tu lo spazio!).
I tralci selvatici ci svuotano di ogni energia, ci paralizzano. Ecco perché Dio li sopprime. Paolo ha detto «Siamo trasformati nella sua stessa immagine…» (2 Corinzi 3:18)
La determinazione di Dio a questo riguardo è senza limiti: Egli continua a lavorare in noi, qualunque cosa facciamo! E non è mai a corto di idee! Rendiamo gloria a Lui!