La solitudine ti può spingere a far cose che non ti saresti mai sognato di fare in circostanze normali. Se il tuo lavoro ti obbliga a viaggiare spesso, sei specialmente a rischio. Per esempio, una camera di hotel, lontano dal tuo ambiente familiare, può diventare l’occasione per iniziare un legame extra o di lasciarti tentare dalla pornografia, l’alcol o la droga. Dio stesso ha detto: «Non è bene che l’uomo sia solo» (Genesi 2:28) Trovarsi nel luogo sbagliato, nel momento sbagliato per molti uomini e donne può diventare un’occasione di facile caduta! Ecco perché Davide ha pregato: «Volgiti a me, e abbi pietà di me, perché io sono solo e afflitto». Per rimanere fuori dalle tentazioni sataniche, devi:
Rimanere in presenza di Dio. Se ti senti solo, la cosa peggiore da fare è allontanarti da Lui! Gesù ha affermato: «Io sono la vite e voi siete i tralci… senza di me non potete fare nulla.» (Giovanni 15:5) Solo in Gesù puoi trovare la forza e la saggezza di cui hai costantemente bisogno. È l’unico a poter rispondere a tutti i tuoi bisogni.
Uscire dal tuo piccolo mondo chiuso. Impegnati in qualche causa o missione. Interessati agli altri, impara a conoscerli e lascia che si avvicinino a te, non ti chiudere quando si avvicinano. Se ti metti a passare del tempo in compagnia di persone che s’interessano a te, la solitudine smetterà di farti soffrire.
Tendi la mano a quelli che hanno male. Il metodo migliore per rimanere rinchiusi nella propria solitudine è pensare solo a sé stessi. Winston Churchill un giorno disse: “Guadagniamo la nostra vita con quello che portiamo agli altri.” Anziché lamentarti e piangerti addosso, tendi la mano a coloro che hanno bisogno, prega per loro a manifesta loro un amore incondizionato.
Perdona quelli che ti hanno fatto del male. Altrimenti non farai che accumulare ancora un po’ di amarezza in fondo al cuore. Perdona, abbandona tutto nelle mani di Dio e mettiti a vivere!