Prima di governare Israele a partire dalla cittadella di Sion, Davide dovette provare, attraverso tre situazioni diverse, che Dio si poteva fidare di lui. Esaminiamo ognuna di esse, perché dovrai affrontare prove simili nel corso della vita:
La prima corrisponde alla sua prima dimora a Betlemme. È lì che Davide scoprì il senso della parola responsabilità, che imparò a sostenere la sua famiglia guadagnandosi da vivere, a mantenere certe relazioni con Dio e a ignorare l’amarezza di chi non vedeva di buon occhio le benedizioni che Dio gli concedeva. La carità si esprime in primo luogo a casa propria! È in seno alla tua famiglia che imparerai come gestire più tardi le missioni sempre più importanti rimanendo fedele nelle cose più piccole. È lì che si consolida il tuo carattere e che si stabilisce la tua affidabilità.
La seconda corrisponde alla caverna di Adullam, vivendo in compagnia di reietti e di emarginati, Davide imparò a mettersi al servizio degli altri, anche quando la propria vita era in pericolo. “Adullam” è il luogo in cui muore il nostro piccolo regno impregnato di egoismo e dove quelli di Dio assume tutta la sua rilevanza. Sfortunatamente, molti di noi non escono mai da questa caverna!
L’ultima corrisponde al suo stabilirsi a Hebron, il cui nome significa “accordo” o “alleanza”. Questa città, situata a un’altitudine di circa 1.000 metri, è la più alta d’Israele e salirci è difficoltoso, nel migliore dei casi. Succede allo stesso modo per ogni alleanza seria! Impossibile onorare un impegno qualunque senza dar prova di lealtà assoluta a scapito delle difficoltà, di una onestà a prova di fuoco e di una volontà incrollabile di perdonare le peggiori offese. Quando inizieremo a vivere così, il mondo volgerà gli occhi verso Sion (la Chiesa) per trovare delle risposte alle sue domande, perché improvvisamente scoprirà che Dio agisce attraverso noi!