Quando troviamo il primo indizio che prova che Gesù sapeva di essere il Figlio di Dio? Nel Tempio di Gerusalemme, a dodici anni. I suoi genitori sono ritornati a casa e, dopo tre giorni di viaggio, si rendono conto che Gesù non è nel gruppo familiare. Il Tempio è l’ultimo posto dove si aspettavano di trovarlo, ma è lì che Gesù si è subito diretto. Quando Giuseppe e Maria lo trovano, finalmente, Egli è già riuscito a confondere la saggezza dei più grandi eruditi della città. Fin dall’infanzia Gesù ha compreso che Dio gli aveva affidato una missione speciale.
Che cosa fece dopo? Si è sbrigato a reclutare discepoli e a predicare i Suoi primi sermoni? No! È ritornato a casa sua e si è impegnato a imparare il mestiere di suo padre. Ed è quello che devi fare anche tu! Prima d’intraprendere grandi cose al servizio di Dio, ritorna a casa tua, ama la tua famiglia e occupati dei tuoi affari e del loro benessere. “Ma mi sento chiamato a partire missionario!” dirai. Fantastico! Il tuo primo campo missionario è sotto il tuo naso là dove vivi oggi! Perché pensi che delle persone dall’altra parte del mondo, che non ti conoscono neanche, ti ascolteranno se la tua testimonianza non è credibile? La carità inizia a casa!
Il salmista ha detto: «Camminerò con cuore integro, dentro la mia casa.» (Salmo 101:2) Fino all’età di trent’anni, Gesù era conosciuto nel Suo quartiere come un semplice artigiano: «Non è questi il falegname, il figlio di Maria, e il fratello di Giacomo e di Iose, di Giuda e di Simone?» (Marco 6:3) Gesù trascorse molti anni a sviluppare dei buoni atteggiamenti da artigiano, a imparare tutti i trucchi del mestiere e a sostenere finanziariamente la Sua famiglia. «Perciò, egli doveva diventare simile ai suoi fratelli in ogni cosa …» (Ebrei 2:17) Perché Gesù doveva fare così? Per conoscere le nostre emozioni, perché a nostra volta potessimo avvicinarci a Lui con fiducia e affidarGli tutti i nostri bisogni, sapendo che ha acquisito le migliori qualifiche per gestirli. E non s