Nel capitolo 39 del libro della Genesi, leggiamo cinque volte: «Ma il Signore era con Giuseppe». Coraggio, Dio è all’opera proprio nel mezzo delle prove che stai attraversando in questo momento. Da dove prese Giuseppe la saggezza necessaria per dirigere un Paese intero? Imparando a risolvere i suoi problemi di famiglia, a gestire le manipolazioni del personale della casa di Potifar e persino ad assicurare il buon funzionamento del sistema carcerario in cui era stato buttato. Come i pioli di una scala, ognuna di queste prove lo fece salire un po’ più in alto.
Osserva come scalò i gradini della riuscita: i suoi fratelli lo vendettero a mercanti di schiavi ismaeliti, che lo rivendettero a Potifar, che in seguito lo mise in prigione dove incontrò il capo dei coppieri che lo presentò al Faraone, che lo nominò infine Primo Ministro dell’Egitto: perfetto compimento del suo sogno. Il suo percorso fu facile? Certo che no! Perché finché si compia la promessa divina, ci è detto che «fino al tempo in cui si avverò quanto aveva predetto, la parola del SIGNORE lo affinò.» (Salmo 105:19)
La tua visione verrà “testata” nel crogiolo delle prove, delle situazioni che o ti spezzeranno o ti renderanno più forte. Bill Gothard descrisse questo processo come “la nascita della visione, la morte della visione e la risurrezione della visione.” Quando non hai più soldi, più amici e neanche un briciolo di coraggio (la tappa della “morte”), ricorda queste parole di Gesù: «In verità, in verità vi dico che se il granello di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore, produce molto frutto.» (Giovanni 12:24)
Quando la tua visione muore e Dio la risuscita, inizi a parlare e ad agire diversamente. Quando il tuo ego è morto e la grazia divina di sommerge, puoi esclamare col salmista: «Ah, se non avessi avuto fede di veder la bontà del SIGNORE sulla terra dei viventi! Spera nel SIGNORE! Sii forte, il tuo cuore si rinfranchi; sì, spera nel SIGNORE!» (Salmo 27:13-14)
È in questo preciso momento che Dio sorriderà e dirà: “Finalmente riesci a fare tutto come si deve!”