Quando preghi:
Fallo per fede.
William Ward dice: “Quando consegni una lettera alla posta, lo fai sicuro che raggiungerà il destinatario. Non è così per le preghiere che si rivolgono a un Dio che è sempre presente e che ci ama senza condizioni. Ci stupiamo, o addirittura dubitiamo che Egli le ascolti”. Pregate con fiducia. Dio non risponde a un bisogno, risponde alla fede.
Non ti chiedere se stai adoperano la formula giusta.
Ai Farisei Gesù dichiara: «Nel pregare non usate troppe parole come fanno i pagani, i quali pensano di essere esauditi per il gran numero delle loro parole.» (Matteo 6:7) Un avvocato non dice: «Dacci oggi il nostro pane quotidiano» (Matteo 6:11), piuttosto sentenzierebbe “Vi saremmo grati, con la presente, a far data dalla richiesta, di voler concedere al richiedente un aiuto alimentare sotto forma di pasto, buono, o accesso a gastronomie e ristoranti sociali, così come un aiuto finanziario complementare, atto a procurare al richiedente i generi di prima necessità”. Una sessantina di parole, mentre Gesù ne utilizza sei! Talvolta le preghiere più efficaci sono quelle brevi e dirette.
Sii preciso.
Gesù ha detto: «qualsiasi cosa domanderete al Padre nel mio nome, egli ve la darà.» (Giovanni 16:23) Se sei preciso, quando Dio risponde lo saprai.
Un azione per oggi
Più sei esplicito, più sarai attento a un’eventuale risposta, fatto che vuole anche dire che potrai ringraziare Dio con più precisione.