Rimanere umile è difficile quando hai attraversato il mar Rosso a piedi all’asciutto e hai appena conquistato, senza colpo ferire, la città di Gerico, la più importante di tutte le città della Terra Promessa! Essere troppo sicuri di sé può essere pericoloso! Inebriati dalla loro recente vittoria, gli Israeliti pensarono che per loro non fosse necessario chiedere il parere di Dio o ricercare i Suoi ordini riguardo alle prossime decisioni da prendere. E che passo falso fu il loro! Gli astuti Gabaoniti avevano capito che non avevano nessuna possibilità di vincere il popolo di Dio, infatti mandarono degli emissari per fare la pace con quest’ultimo. E così riuscirono nella loro impresa. Nonostante le loro bugie, riuscirono a convincere Giosuè a credere loro, tanto che si affrettò a sottoscrivere con loro un trattato di pace. Fu la peggiore decisione della sua vita. Da quel giorno fatidico i Gabaoniti rimasero una spina nel fianco degli Israeliti. Giosuè rimpianse fino alla fine dei suoi giorni di non aver consultato Dio a proposito. Fanny Crosby, l’autore non vedente di molti inni ben conosciuti ha scritto: “Sprechiamo così spesso la pace del cuore. Così spesso creiamo molta sofferenza inutile a noi stessi. Semplicemente perché non portiamo tutto, assolutamente tutto, ai Suoi piedi in preghiera.”
Siamo obbligati ad ammettere che è molto facile, persino naturale, abbandonare la nostra fiducia in Dio una volta che il momento di crisi è superato, per seguire poi solo gli impulsi del nostro cuore o per affidarci a un modo di vedere gli eventi che in passato ci è tornato utile, oppure ancora per seguire i consigli degli altri ed imitarli. E questo cambiamento di atteggiamento è pericolosissimo! Rimanere ogni giorno all’ascolto di Dio fornisce un vantaggio sicuro, lasciarLo fuori dai nostri affari ci fa affondare nei problemi. Se hai la tendenza a volertela sbrogliare da solo, chiedi a Dio di farti comparire un semaforo rosso nel tuo spirito non appena metterai la tua volontà prima della Sua!