Un giorno un pastore che passava per via notò un ragazzino che saltava davanti a una porta d’ingresso per cercare di raggiungere la catena di una vecchia campana che fungeva da campanello. Siccome gli fece pena, il pastore si avvicinò e tirò la catena. Poi sorridendo al bambino gli chiese cosa sarebbe successo. Questi esclamò: “Ce la svigniamo il più veloce possibile!”
Non è il peccato che fece scappare Adamo lontano dalla presenza di Dio e nascondersi dal suo volto? Il peccato ti obbligherà a fuggire lontano da Dio, se non ti occupi subito dei tuoi peccati!
La tua personalità, il tuo stato sociale o le tue responsabilità in seno alla chiesa non hanno nessuna importanza. Non sei al riparo del peccato e devi confessare ognuno di questi, poi pregare per essere perdonato. Se t’immagini di non aver bisogno di farlo, ti trovi in un bel problema! Dio non è mai sorpreso da quello che facciamo; non potrai nascondergli nulla e non lo farai soffrire se confesserai tutte le tue mancanze. Tanto vale essere onesti! Se rifiuti di esserlo, prendi in giro te stesso e metti in pericolo le tue relazioni con Lui.
Non ti preoccupare di sapere se i tuoi peccati sono rimasti nascosti nel tuo cuore, se ti rimane da confessare altri errori dimenticati. Se desideri veramente camminare con Lui, Egli ti dirà quello che non va nella tua vita. Lo Spirito Santo è lì per convincerci dei nostri peccati (Giovanni 16:8).
Il motivo: ogni peccato tollerato nella nostra vita, cresce in noi e prende il primo posto. Il peccato tollerato ci rosicchierà ogni giorno un po’ di più. Oggi, non esitare a confessare i tuoi peccati! Poi prendi una boccata d’aria pura. In seguito potrai comunicare con Dio, senza ostacoli fra te e Lui. Oggi, segnati questo!