Dio disse al Suo popolo: «Ma se non scacciate d’innanzi a voi gli abitanti del paese, quelli di loro che vi avrete lasciato saranno per voi come spine negli occhi e pungoli nei fianchi e vi faranno tribolare nel paese che abiterete.» (Numeri 33:55)
Dio mancava di carità nei confronti di quei popoli? No, sapeva però che se il Suo popolo si fosse mescolato con i Cananei, avrebbe preso brutte abitudini, avrebbe cercato di essere accettato da loro, avrebbe voluto vivere secondo i loro costumi e per finire avrebbe voluto servire i loro dei! Ecco perché stabilì una legge rigida e chiara davanti al Suo popolo. John Maxwell ha detto: “Finirai con l’acquisire i vizi e le virtù di quelli che ti circondano. Il profumo delle loro vite e delle loro abitudini, un po’ alla volta invaderà la tua.” E ha ragione! Puoi anche cercare di convincerti che una cattiva compagnia non ti corromperà, o che la tua virtù potrà influenzare quelli che ti circondano. Ma, chi stai ingannando? Se indossi un paio di guanti bianchi come neve e raccogli le foglie marcite in giardino, il marciume non diventerà bianco come i tuoi guanti, ma al contrario i tuoi guanti si sporcheranno senz’altro. Sei d’accordo, no? Sii ragionevole: una relazione piena di tossine è come un tumore canceroso, se si lascia che si sviluppi senza occuparsene, distruggerà la tua salute e forse anche la tua vita. Cervantes, l’autore di Don Chisciotte ha detto: “Parlami dei tuoi compagni e ti dirò chi sei!” Allora, oggi stesso esamina i rapporti che intrattieni, perché hanno due risultati sulla tua vita: ti formano e ti motivano. Se una goccia d’acqua che cade regolarmente su una pietra riesce a consumarla, allo stesso modo le cattive influenze possono un po’ alla volta indebolirti. Ma tu non sei una pietra immobile, ti puoi muovere e sfuggire a queste influenze!