Sandra Aldrich ha scritto: «Poco tempo dopo la morte di mio marito ho pregato in presenza dei miei figli chiedendo a Dio di indicarci dove dovessimo andare. Ho concluso con queste parole: “Grazie Signore perché so che Tu ci indicherai quello che dobbiamo fare”.
Mio figlio, che all’epoca aveva dodici anni fece notare: “Mamma, hai dimenticato di dire
Amen!” Gli risposi: “E’ vero, perché Dio ed io stiamo per continuare, nel corso della giornata, la
discussione su questo argomento.” Ed è quello che abbiamo fatto! Più tardi ci siamo installati
all’altro capo del paese, dove mi sono lanciata in una nuova carriera.
Ma il cambiamento più importante era avvenuto in me: la mia relazione con Dio era giunta ad una svolta.
Ho imparato:
Che la preghiera non è un’avventura alla cieca. La città dove abito è incastonata ai piedi di un’alta montagna la cui cima scompare spesso fra le nubi. Ma tutti sanno che la cima è sempre là anche se non la si vede per giorni e giorni. Dio è sempre all’opera, anche se non Lo vediamo!
Che bisogna osare parlare liberamente a Dio. Giacomo afferma che quando un credente prega, avvengono grandi cose. Leggere dei libri sulla preghiera o sulle esperienze di grandi intercessori davanti a Dio può aiutarvi, ma non sostituirà mai un contatto diretto col Padre!
Che non esiste un unico “metodo” accettabile per avvicinarsi a Lui. Un’amica si ricorda delle preghiere dei suoi nonni, dove ogni frase era forbita da termini liturgici e solenni, al punto che da bambina lei stessa aveva timore di pregare. Un giorno, mentre provava disperatamente a far partire il tosaerba, non ha potuto fare a meno di esclamare: “Oh, Signore! Ho proprio bisogno del Tuo aiuto!” Il rumore improvviso del motore le fece comprendere che Lui era davvero vicino a lei!
Che è sufficiente rivolgersi a Lui come al tuo migliore amico. Gesù stesso ha detto di non complicare le cose semplici: «Chiedete e vi sarà dato» (Leggi Luca 11:10).
Aldrich conclude: “Mia nonna discuteva così naturalmente con Dio che entrando nella sua cucina mi aspettavo quasi di trovarci il vicino in conversazione con lei!”
Ecco come pregare con efficacia!