Quando le fondamenta di una casa perdono stabilità, questa rischia di sprofondare, qualsiasi sia il suo valore! Sii riconoscente a Dio per le fondamenta spirituali che ti ha dato! Ai giorni nostri circolano molte opinioni dubbie nelle nostre chiese, che portano però l’etichetta di verità assolute. Ma se gratti un po’ la superficie, ti renderai conto rapidamente che la parte di verità reale che contengono, non pesa poi molto! Ogni volta che tu prendi un passo della Parola di Dio fuori dal suo contesto, diventa un pretesto per giustificare la tua volontà di fare più o meno tutto quello che ti viene in mente! Allora, come agire? Imita gli abitanti di Berea: «perché ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano così» (Atti 17:11). Qual era l’insegnamento che i Bereani esaminavano così scrupolosamente? L’insegnamento di Paolo! I messaggi di ogni predicatore o leader spirituale, qualunque sia l’importanza della sua chiesa o della missione a cui appartiene non dovrebbero essere accettati senza un’analisi approfondita alla luce della Parola di Dio. Infatti, i veri leader spirituali si augurano che le loro parole vengano passate al setaccio! Evita come la peste ogni persona che pretende aver ricevuto da Dio un messaggio o una parola particolare che si rivela essere in disaccordo con la Parola di Dio! Magari penserai che questo consiglio è troppo radicale, ma la chirurgia è spesso un rimedio radicale per salvarti la vita! Allora questo significa che Dio non si rivolge più a noi? Assolutamente no! Dio ci parla continuamente e continuerai ad imparare da Lui fino alla fine dei tuoi giorni. Spesso ci propone nuove strategie per toccare il mondo che ci circonda col messaggio della Sua Parola. Dobbiamo assimilarla per mettere nel granaio le messi abbondanti che Lui progetta, prima del Suo ritorno, a condizione di non compromettere la Sua parola eterna e immutabile. Paolo affermava: «anche tra voi stessi sorgeranno uomini che insegneranno cose perverse per trascinarsi dietro i discepoli. Perciò vegliate, ricordandovi che per tre anni, notte e giorno, non ho cessato di ammonire ciascuno con lacrime. E ora, vi affido a Dio e alla Parola della sua grazia, la quale può edificarvi e darvi l’eredità di tutti i santificati.» (Atti 20:30-32)