Soffermati su due dettagli importanti riguardo alla preghiera:
Dio ci ascolta quando preghiamo! «Perciò vi dico: tutte le cose che voi domanderete pregando, credete che le avete ricevute, e voi le otterrete.» (Marco 11:24)
Forse in questo mondo avrai poca influenza, ma quando ti metti a pregare; Dio ti ascolta!
Preghiamo pochissimo! Il più incredibile dei privilegi ci è stato concesso: l’accesso al centro di comando di tutto l’universo, e malgrado questo ne godiamo così raramente, fatto che sorprende e rattrista Dio! Attraverso il profeta Ezechiele, Egli ha espresso la Sua delusione in questi termini:
«Io ho cercato fra loro qualcuno che riparasse il muro e stesse sulla breccia davanti a me in favore del paese, perché io non lo distruggessi; ma non l’ho trovato.» (Ezechiele 22:30)
Il giorno in cui Abramo seppe che Sodoma e Gomorra sarebbero state distrutte, non si precipitò verso le due città per avvertire i loro abitanti, preferì “rimanere” in presenza di Dio … (Genesi 18:22). Quando Dio decise di punire con la morte tutto il popolo d’Israele, dopo l’episodio del vitello d’oro, Mosè si mise davanti a Dio per intercedere per il popolo e ottenere le sua salvezza. Una traduzione di Esodo 32:11 cita: “Mosè calmò il viso corrucciato del suo Dio”! Un sacerdote di nome Fineas supplicò Dio di fermare la piaga che stava decimando il popolo, e Dio lo ascoltò (leggi Salmo 106:30). Perché dare tanta importanza alla preghiera? Perché quando lavoriamo, siamo noi a lavorare, quando preghiamo è Dio che si mette all’opera! Le Scritture concedono un’importanza schiacciante alla preghiera: «se due di voi sulla terra si accordano a domandare una cosa qualsiasi, quella sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli.» (Matteo 18:19)
Dio ci ha forse ordinato di predicare senza sosta? No, ma ci ha chiamati a “non cessare mai di pregare”.