Ad ognuna delle sette chiese dell’Apocalisse, Dio rivolge un messaggio in cui mette l’accento su un punto diverso, perché ad ognuna era stata assegnata una missione specifica. Allo stesso modo, quando Dio si rivolge personalmente a te, non pensare che il messaggio sia lo stesso per tutti quanti. Ecco perché Dio ha così tanta difficoltà a farsi sentire dai predicatori e pastori: quando Egli si rivolge a loro, essi si attivano subito per fare un sermone basato su un’introduzione seguita da tre paragrafi e da una conclusione che elargiranno ai loro uditori la domenica successiva! Dio deve allora ricorrere a misure estreme per attirare la loro attenzione. Il giorno in cui Giosuè incontrò l’angelo del Signore vicino a Gerico, cadde in ginocchio davanti a lui ed esclamò: «Che cosa vuol dire il mio Signore al suo servo?» (Giosuè 5:14) Comprendi cosa implica questa domanda? Non potrai mai risolvere dei problemi dell’importanza di Gerico, riutilizzando una formula concessa da Dio a qualcun altro!
Hai bisogno di sentirlo mentre si rivolge a te personalmente! Non ti ostinare a voler ricevere una parola divina per gli altri solamente perché ti annoiano! Lascia che Dio si occupi di loro, e tu preoccupati degli affari tuoi!
Un poliziotto di Los Angeles non ha facoltà di arrestare una persona qualsiasi a Londra, perché non si trova nel suo territorio. Paolo ha detto: «… entro la misura del campo di attività di cui Dio ci ha segnato i limiti.» Se la tua vita è motivata da una semplice ambizione personale o dalle esigenze dei tuoi cari, perderai ogni speranza di godere delle benedizioni di Dio se non cerchi di sentire la Sua voce con le tue orecchie.
Se Dio ti ha assegnato una missione ben precisa, devi diventarne lo schiavo! Non hai il diritto di andare dove vorresti, né fare quello che hai voglia di fare, pur chiedendo a Dio di coronare i tuoi sforzi col successo. Ti sei allontanato qualche miglio dalla tua missione? Non lasciare che il tuo orgoglio t’impedisca di ritornarci! E fallo senza tardare!