Un giorno, mentre sciava in Colorado, Peter Lord incontrò delle persone che portavano delle pettorine rosse su cui era scritto: sciatore cieco. Pensò subito: “Io trovo sia già difficile sciare con una buona vista! Come fanno a cavarsela senza vedere nulla?” La risposta la trovò più tardi: quei ciechi avevano una guida ciascuno che vedeva bene, di cui avevano piena fiducia e seguivano fedelmente. La guida scendeva davanti a loro, battendo regolarmente le racchette per indicare la sua posizione. Poi diceva loro: “Gira un po’ a destra! Gira a sinistra! Dritto! Fermati! Rallenta! Sciatore alla tua destra!”
Che bella immagine della nostra vita! Assomiglia così tanto ad uno sciatore cieco che sta scendendo da una pista ripida. Siamo incapaci di vedere oltre il nostro naso! Non vediamo le difficoltà che si ammucchiano dopo la curva, né gli altri sciatori che stanno per venirci addosso. La nostra paura è così grande che ci ricordiamo delle occasioni in cui le persone di cui ci fidavamo ci hanno tradito o abbandonato, o ancora di circostanze imprevedibili che ci hanno sommersi. Umanamente parlando non possiamo che uscirne indeboliti e inaciditi. È allora che dobbiamo mettere la nostra fiducia in questo Dio che non cambia mai e non sbaglia mai! Ascolta le parole che ti vuole dire oggi: «Farò camminare i ciechi per una via che ignorano, li guiderò per sentieri che non conoscono; cambierò davanti a loro le tenebre in luce, renderò pianeggianti i luoghi impervi. Sono queste le cose che io farò e non li abbandonerò.» (Isaia 42 :16)
L’unico sistema per seguire questo strano cammino che non conosci, per attraversare la notte e superare questi luoghi difficili è basarti sulla promessa di Dio: «Li guiderò … non li abbandonerò.» Ecco l’unica certezza di cui avrai sempre bisogno!