Nessuno è in grado di darti una visione che possa dirigere la tua vita, ma ecco come puoi scoprire quella che Dio ha previsto per te:
Guardati bene dentro. Che cosa ti fa reagire, che cosa ti sconvolge, che cosa ti entusiasma? Paolo ha detto: «Perché se evangelizzo, non debbo vantarmi, poiché necessità me n’è imposta» (1 Corinzi 9:16).
Guardati dietro. Che cosa ti ha insegnato il passato? L’esperienza acquisita nel corso degli anni ti può fornire la saggezza necessaria per compiere il tuo destino. Il tuo passato cosa t’insegna sul futuro?
Guarda attorno a te. Dio non ci chiama mai da soli. Mosè aveva bisogno che 70 anziani gli facessero da spalla. Gesù scelse dodici discepoli. Paolo parlò spesso di quelli che lavoravano al suo fianco. Compiere il tuo destino esige che tu sia circondato da persone adeguate scelte da Lui.
Guarda davanti a te. Helen Keller ha detto: “L’unica cosa che è peggio di essere ciechi, è avere la vista ma vivere senza visione.” Che cosa vedi con gli occhi della fede? Sant’Agostino ha detto: “La fede vuol dire credere quello che non si vede, e la ricompensa della fede è vedere ciò in cui si è creduto.”
Guarda a fianco a te. Di quali risorse disponi? Quali libri, conferenze registrate, mentori sono lì vicino a te per aiutarti in questa ricerca? Se la tua visione non è molto più grande di te, non viene da Dio! Più è grande e più ci vorranno risorse importanti per compierla.
Guarda sopra di te. Geremia ha scritto: «Non ascoltate le parole dei profeti che vi profetizzano; essi vi nutrono di cose vane; vi espongono le visioni del proprio cuore, e non ciò che proviene dalla bocca del SIGNORE.» (Geremia 23:16). Siamo chiamati secondo il Suo disegno, non secondo i bisogni degli altri, non in funzione di una porta che si apre, né secondo quel nostro talento molto gradito dagli altri. La tua vocazione deve compiere il destino che Dio ha previsto per te e null’altro.
Oggi hai bisogno di scoprire la tua vocazione o di ridargli vita o di ridirigere le tue energie per compierla?