Chi non conosce questo versetto che fa parte della preghiera suggerita da Gesù ai Suoi discepoli? Preghiera che non costituisce una formula o un metodo infallibile destinato ad ottenere quello che il nostro cuore desidera. Diffida da ogni insegnamento che tende a farti credere che certe “tecniche” di preghiera danno migliori risultati di altri. Sarebbe come rigettare la sovranità di Dio. Piuttosto che sottomettersi umilmente alla volontà divina, l’uomo cede alla tentazione di comandare a Dio quello che vuole ottenere. Questa forma di orgoglio trasforma la preghiera in un’”arma” capace di obbligare Dio a realizzare le Sue promesse nella nostra vita a nostra discrezione. Centinaia di libri sono stati scritti da sedicenti cristiani in favore di tecniche di preghiera che porterebbero a ottenere risultati positivi. Per esempio: proclamare con forza e convinzione che Dio risponderà, o addirittura imparare a visualizzare le risposte divine alle nostre preghiere, prima ancora che Dio si sia manifestato. Anche se questi “metodi” sembrano promettenti, non t’ingannare: questa forza non viene da Dio.
Certo, Dio vuole che mettiamo la nostra fiducia nella Sua Parola e che la nostra bocca proclami le Sue promesse, e la Bibbia c’incoraggia in questo senso, insegnandoci che le nostre parole, le nostre azioni e i nostri pensieri, se si basano sulla Parola, non potranno non piacerGli (leggi Filippesi 4:8; Salmo 19:14; Proverbi 16:23, 14; Matteo 15:16-19). Però, quando ricorriamo a “tecniche” dubbie per garantire risposte positive da parte di Dio entriamo su un terreno pericoloso dell’occultismo e della stregoneria, cose che Dio detesta maggiormente! Ciò equivale a prendere il posto di Dio, usurpando la Sua gloria e la Sua potenza, come avvenne nel Giardino di Eden (Genesi 3:4-7). Ogni volta che rifiutiamo di sottometterci a Dio e ricercare la Sua volontà, apriamo la porta a Satana, anche se non ce ne rendiamo conto immediatamente. Ricordati che è maestro nell’arte della dissimulazione e della contraffazione! L’umiltà davanti a Dio e una buona conoscenza della Parola di Dio sono le garanzie per cui non cadremo nelle trappole del nemico.