Un nuovo concetto di ubbidienza (terza parte)

L’uomo che cerca di conquistare il cuore di una donna, si sente pronto a fare qualsiasi cosa per farle piacere. Lei una sera lo chiama per dirgli: “Amore mio, so che sei molto stanco e che piove, ma sono in panne, mi potresti aiutare a sostituire il pneumatico forato?” E lui si precipita, felice di offrirle il suo aiuto, col sorriso sulle labbra. Sono trascorsi dieci anni. Sono sposati, lui abita con colei a cui faceva la corte il giorno della foratura, in una serata piovosa. È sprofondato nel divano e lei si avvicina per chiedergli aiuto in cucina. Ora deve chiedere tre o quattro volte prima di ottenere risposta e, quando finalmente si alza, hai quasi l’impressione che gli abbia chiesto di tagliarsi un braccio da quanto geme e si lamenta per la sua sorte!
Non c’è da stupirsi se lei si sente frustrata e delusa. Quello che dieci anni prima lo entusiasmava è diventato un compito sgradevole e stucchevole, semplicemente perché il desiderio di piacerle è scomparso.
Il nostro problema non è veramente una mancanza di ubbidienza, ma la nostra incapacità nel mantenere viva la fiamma d’amore che dovrebbe bruciare nei nostri cuori per Cristo, perché solo l’amore sa fare dell’ubbidienza uno slancio di gioia. Una mancanza di ubbidienza è la prova di una mancanza di amore. Sostituiamo troppo spesso la grazia e l’amore divino con un insieme di regole da applicare nella nostra vita, ma come possiamo applicarle con gioia se l’amore è scomparso dal nostro cuore? La nostra nuova natura sboccia quando è radicata nella relazione d’amore con Lui, non in un tessuto di regole ferree da osservare. Senza amore le regole migliori non producono altro che indifferenza e allontanamento. Cristo ha detto ai cristiani di Efeso: «Ma ho questo contro di te: che hai abbandonato il tuo primo amore.» (Apocalisse 2:4) In altri termini: “Non mi amate più come prima!” Poi ingiunge loro di ritornare all’origine, di ritrovare il momento in cui avevano iniziato ad allontanarsi da Lui.
Sta dicendo la stessa cosa anche a te oggi?

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